

La buona salute dei mercati dell’alta precisione ha creato un’atmosfera positiva al salone EPHJ, che si è tenuto dal 6 al 9 giugno scorso a Palexpo. Questa 21ª edizione è stata caratterizzata da un aumento delle presenze del 21%: infatti, 21.780 visitatori professionali svizzeri e internazionali hanno varcato i padiglioni del Centro internazionale esposizioni e congressi di Ginevra. In crescita anche il numero degli espositori, che ha raggiunto quota 750, provenienti da tutti i settori. La maggior parte resta svizzera (75%), seguita da rappresentanti di quindici altri Paesi, come Francia, Germania, Italia, Stati Uniti e persino Giappone. Neuchâtel domina ancora la top 5 dei 22 cantoni rappresentati, con 130 aziende, seguito da Berna (115), Ginevra (78), Giura (76) e Vaud (64). Per quanto riguarda questa rappresentanza elvetica, la Svizzera romanda costituisce il 50% del totale degli espositori, mentre la parte germanofona e il Ticino rappresentano il 26%.
A conferma dello sviluppo multisettoriale delle aziende presenti nel 2023, il 91% degli espositori dichiara un’attività nel settore orologiero o della gioielleria, il 54% è attivo nelle microtecnologie, in particolare nell’industria delle macchine. Come nel 2022, la maggioranza degli espositori (50%) dichiara un’attività nel campo medico. Una tendenza che dimostra chiaramente le capacità dell’industria orologiera e microtecnica di offrire competenze molto richieste nell’ambito delle apparecchiature mediche.
